HOME - GLI AUTORI - LE SEZIONI - VIDEO - LINK
 

Inviaci un tuo articolo

Partecipa anche tu !
Scrivi un articolo

   Cerca nel nostro archivio:
La sofferenza.
di Giorgio Marchese  ( direttore@lastradaweb.it )

29 giugno 2019



Non una resa ma, semmai, l'inizio del riscatto.


MondoCounseling

In che modo possiamo definire la sofferenza?

Questo sostantivo femminile, deriva dal verbo soffrire che ha la sua genesi nella lingua latina, sia come Sufferre (Offrire) che Sufferire (portare “sotto”).

Quindi, ci troviamo di fronte alla “condizione di offrire la propria capacità di resistenza di fronte a qualcosa di penoso”.

Se riflettiamo sul valore di questi termini, possiamo concludere che, la capacità di soffrire è propria di chi “vale qualcosa” perchè è capace di offrire “a se stesso o a chi osserva” (affinchè impari dall’esempio) qualcosa di sé nobilitata da situazioni estreme.

Cosa produce, nel nostro mondo interno, la sofferenza?

Essendo una “attività perturbata dell’animo in conseguenza di squilibri (o disequilibri) da mancato appagamento”, serve come elemento prorompente in grado di smuovere stati d’animo e aiutare la riflessione. Infatti, fin dall’antichità, la si riteneva “l’unico mezzo valido ed efficiente, in grado di rompere il sonno dello spirito e della ragione”.

Come andrebbe vissuta la sofferenza?

Con disciplinata e misurata dignità intendendo, con tale termine, non tanto il rispetto che gli altri ci mostrano (che finirebbe per attivare il meccanismo dell’orgoglio) quanto, piuttosto, il rispetto che portiamo nei nostri confronti, per ciò che sappiamo di valere (a prescindere dal giudizio altrui) e che pone le basi per una corretta e solida autostima.

"La dignità non consiste nel possedere onori, ma nella coscienza di meritarli" (Aristotele).

In pratica, ognuno di noi porta, dentro, una parte del sé bambino, quello, per intenderci, che stende le manine per chiedere un abbraccio... e si strugge quando si sente non accettato per come vorrebbe. È qualcosa che ti segna, per un verso o per un altro, per tutta la vita.

Siccome anche l’altro, quello da cui vorresti l’abbraccio, non è più tuo padre o tua madre ma, semmai, una persona diversa da te ma che, come te, è in cerca di un incontro accogliente, finisce che diventiamo isole contro cui si infrange un mare in tempesta, la cui nebbia salina ci impedisce di vederci come individui in cerca di un sorriso.

La verità è che molti soffrono ma non tutti sono capaci di affrontare questo stato d’animo appieno e con dignità. "Felicità e sofferenza sono figli della stessa passione" (massima buddista).

In che rapporto si pone la sofferenza con la malinconia e la nostalgia?

Come è facile ricavare dai dizionari della lingua italiana, la nostalgia deriva dal ricordo di qualcosa di bello che abbiamo vissuto e che vorremmo tornasse indietro, la malinconia, invece, contraddistingue lo stato d’animo di colui che avrebbe voluto che qualcosa accadesse... ma così non è stato. In entrambe la variabili, esiste quella perturbazione emotiva che porta a soffrire.

In sostanza, come si dovrebbe affrontare la sofferenza?

Cercando la solitudine e alternandola a momenti di condivisione e confronto con persone amiche ci dà la possibilità di “costringere” la parti migliori di noi (quelle che si adoperano per assemblare idee atte alla costruzione di strategie capaci di risolvere anche i problemi più grandi.

Ricordandoci di noi stessi e del valore che dovremmo (o che avremmo dovuto) avere, ci porterà a dimensionare i “fatti” della nostra vita per cercare quello che è (veramente) più importante in maniera da assecondare la nostra interiorità inconsapevole nella ricostruzione delle nostre motivazioni che rigenera la voglia di vivere.

"Sopportare la vita rimane, tutto sommato, il primo dovere degli esseri umani" (Sigmund Freud)

E il secondo?

Darle un senso, per poterla godere.


Giorgio Marchese – Medico Psicoterapeuta (4 dicembre 2017)


SERVIZI
Home
Stampa questo lavoro
(per una stampa ottimale si consiglia di utilizzare Internet Explorer)

Segnala questo articolo
Introduci il tuo nome:
Introduci email destinatario:

STESSA CATEGORIA
Corso di qualifica professionale per Counselor.
Stress, lavoro e vita affettiva.
Di fronte al tumore...
Varata la Carta europea dell’etica medica.
La famiglia è maestra di vita.
Il senso di inadeguatezza...
Ahi, lo stress!
Il codice epigenetico della mente.
Corso per Amministratore di Condominio.
Il Mondo delle Emozioni...
SOS ALZHEIMER e Counseling solidale.
Come si ottiene il meglio di sé?
Gli antidepressivi...
L’angoscia esistenziale e l’utilità del counseling.
Come si diventa più forti?
Tormento o estasi?
SOS Terremoto.
Prendersi cura di un malato senza dimenticare se stessi.
Il cervello dei bambini è una spugna di apprendimento...
Al ritorno dalle vacanze...
DELLO STESSO AUTORE
SOS ALZHEIMER e Counseling solidale.
Capire l’antifona - Lettera C.
Un’idea di Patria.
Emozioni sbiadite...
Alle radici del Narcisismo...
La sindrome Bipolare.
Lavoro, precariato e disturbi della personalità.
Il Counseling. Cos’è e a cosa serve.
...Essere in grado di integrarsi nella Società
La nuova Alfa GTV.
Come va?
Vite di coppia...
Sua maestà... l’emozione!
Perdersi, per poi ritrovarsi.
Le GT di casa Alfa...
Logicamente parlando...
Inutili Stress...
La memoria dei colori.
Dal precariato...
Cos’è la comunicazione?
ARCHIVIO ARTICOLI
Rubriche
Settore Legale
Medicina, Psicologia, Neuroscienze e Counseling
Scienza & Medicina
Emozioni del mattino - Poesie
Economia, Finanza e Risorse Umane
Cultura
Parli la lingua? - DIZIONARI ON LINE
Proverbi e Aforismi
Al di là del muro! - Epistole dal carcere
Editoriali
Organizza il tuo tempo
PROGETTO SCUOLA
La Finestra sul cortile - Opinioni, racconti, sensazioni...
Legislazione su Internet
Psicologia della comunicazione
La voce dei Lettori .
Filosofia & Pedagogia
Motori
Spulciando qua e là - Curiosità
Amianto - Ieri, oggi, domani
MUSICA
Il mondo dei sapori
Spazio consumatori
Comunità e Diritto
Vorrei Vederci Chiaro!
News - Comunicati Stampa
Una vita controvento.

PROPRIETARIO Neverland Scarl
ISSN 2385-0876
Iscrizione Reg. Stampa (Trib. Cosenza ) n° 653 - 08.09.2000
Redazione via Puccini, 100 87040 Castrolibero(CS)
Tel. 0984852234 - Fax 0984854707
Direttore responsabile: Dr. Giorgio Marchese
Hosting fornito da: Aruba spa, p.zza Garibaldi 8, 52010 - Soci (Ar)
Tutti i diritti riservati


Statistiche Visite
Webmaster: Alessandro Granata


Neverland Scarl - Corso di formazione