Dizionario dei modi di dire - Lettera "M"
- Mancare nove per far dieci:
trovarsi in ristrettezze economiche;
Mandar fuori di sentimento: far arrabbiare, stordire;
Mandar a far la calza: apostrofare una donna con ironia e con disprezzo , invitandola a dedicarsi a compiti tradizionalmente femminili perché la si ritiene incapace di occuparsi di ciò che sta facendo;.
Mandare da Erode a Pilato: far girare qualcuno a vuoto, mandarlo da un luogo all’altro, da una persona all’altra per non assumersi responsabilità;
Mandare in visibilio: estasiare, entusiasmare;
Mangiare a quattro palmenti :mangiare con voracità e ingordigia;
Mangiare con l’imbuto: mangiare molto in fretta , con voracità;
Mangiare il grano in erba: spendere denaro prima ancora di averlo guadagnato;
Mangiare pane a ufo: mangiare il pane a tradimento, a scrocco, farsi mantenere, non lavorare;
Mangiare l’aglio : arrabbiarsi , covare rancore .
Mangiare l’agnello in corpo alla pecora: precorrere i tempi - far affidamento su eventi che non si sono ancora realizzati;
Mangiare la pappa in capo a qualcuno: essere più alto di statura; essergli di gran lunga superiore;
Mangiare le noci col mallo: fare qualcosa rimettendoci;
Mangiare nella stessa scodella: essere in grande intimità con qualcuno;
Mangiare pane e cipolla: mangiare poco e male - accontentarsi di poco;
Mangiare pane e volpe: essere sciocco e ingenuo;
Mangiare qualcosa anche in capo a un tignoso : esserne ghiottissimo;
Marcare visita: darsi malato;
Marchiare fuoco: infamare qualcuno;
Masticare fiele e sputare dolce: dissimulare il proprio disappunto dietro un’apparente cortesia.
Masticare verde: provare invidia e livore.
Menare botte da orbi: picchiare alla cieca , senza badare dove si colpisce;
Menare il can per l’aia: tergiversare; cercare di guadagnare tempo per non affrontare l’argomento principale o il vero problema;
Menare le oche in pastura: fare una cosa inutile , insensata;
Mescolare Ebrei e Samaritani: mettere insieme in modo indiscriminato cose o persone;
Metterci del proprio : arricchire di particolari inventati un discorso , una notizia;
Metterci una toppa: trovare un rimedio precario , provvisorio;
Mettercisi di buzzo buono : agire con grande impegno e determinazione per raggiungere un obiettivo;
Mettere a cuccia: zittire qualcuno, rimproverarlo;
Mettere a punto: mettere qualcuno nelle condizioni migliori per funzionare ; rifinire nei particolari .
Mettere a rumore: avere risonanza, suscitare scalpore , impressione, meraviglia;
Mettere al bando: allontanare qualcuno, decidere di non aver più rapporti con lui, proibire qualcosa;
Mettere alla frusta: costringere a lavorare duramente;
Mettere alla sbarra: giudicare, criticare pubblicamente qualcuno con molta durezza e severità;
Mettere alle corde: mettere nell’angolo ; mettere in difficoltà;
Mettere fieno in cascina: accumulare beni e vantaggi approfittando del momento favorevole;
Mettere i piedi nel piatto: parlare , agire senza riguardo;
Mettere il bavaglio: impedire a qualcuno di parlare;
Mettere il cappello su qualcosa: riservarsi un posto , una posizione;
Mettere il cappio al collo: piegare, sottomettere qualcuno;
Mettere il carico da undici: aggravare , accentuare , peggiorare una situazione , un’accusa , un dispiacere ,un danno;
Mettere il coltello alla gola : forzare , costringere con violenza e minacce;
Mettere il cuore oltre l’ostacolo : gettarsi in un’impresa con generosità ed entusiasmo;
Mettere il fuoco nelle vene : scatenare una violenta eccitazione ; sconvolgere i sensi;
Mettere il lupo nell’ovile: mettere incautamente qualcuno in condizione di fare il proprio interesse a danno degli altri ; fidarsi di chi non lo merita;
Mettere il rasoio in mano al pazzo: agire in modo irresponsabile e stupidamente rischioso;
Mettere il sale sulla coda : modo scherzoso e poco credibile per avvicinare o prendere contatto con chi sfugge continuamente;
Mettere in forse :avanzare dei dubbi;
Mettere le ali : progredire molto rapidamente;
Mettere le gambe in spalla: fuggire; partire, avviarsi di buona lena per affrontare un lungo cammino;
Mettere le scarpe al sole: morire;
Mettere radici: stabilirsi definitivamente in un luogo - fermarsi in un posto più a lungo del necessario;
Mettere sul tappo: proporre come argomento di discussione;
Mettere sull’altare: onorare e considerare degno di stima e venerazione; portare a modello , ad esempio;
Mettere tutti in mazzo: mescolare indebitamente persone o cose anche molto diverse tra di loro;
Mettere un piede in fallo: commettere un errore;
Mettere zeppe: provocare liti e discordie;
Mettersi a tu per tu: scontrarsi, entrare in urto con qualcuno;
Mettersi in ghingheri: vestirsi con ricercatezza, con esagerata eleganza;
Mettersi in mare senza biscotto: iniziare un’impresa senza la necessaria preparazione, in modo imprudente e avventato;
Mettersi in pantofole: scegliere una vita tranquilla e casalinga;
Mettersi in vetrina: mettersi in mostra , in evidenza .
Mettersi la maschera: mostrare un volto impassibile;
Mettersi la strada tra le gambe : fuggire;
Mettersi le mani nei capelli: manifestare dolore , disperazione, rabbia;.
Mettersi un sasso al collo: agire in modo da danneggiarsi, suicidarsi;
Mietere allori: riscuotere grandi successi;
Minare il terreno sotto i piedi a qualcuno: diffamarlo rovinargli la reputazione , causandone a poco a poco la rovina;
Mischiare lana e seta: confondere cose diverse tra di loro;
Mollare gli ormeggi: abbandonare la situazione, le idee in cui si è creduto per rivolgersi altrove;
Mordere il freno: sopportare con insofferenza costrizioni e disciplina;
Mordere la polvere : essere umiliato;
Morire con le scarpe ai piedi: morire in combattimento, morire di morte violenta;
Morire di fame in una madia di pane: essere un incapace;
Mostrare la corda: mostrare segni di invecchiamento, di usura, essere superato, in declino;
Murare a secco: mangiare senza bere .
...CONTINUA CON LA LETTERA "N"
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